- TRONCO ARTERIOSO COMUNE ( TRUNCUS ARTERIOSUS )
Viene cosi’ denominata una rara e grave cardiopatia che consiste nella persistenza di una situazione tipica del feto, quando i due ventricali cardiaci primitivi sono uniti da un ampio difetto interventricolare, a cavallo del quale origina un grosso tronco arterioso, da cui si dipartono le arterie polmonari.
Questo unico vaso arterioso esce dai due ventricoli e invia sangue all’aorta ai polmoni e alle coronarie.
L afflusso di sangue ai polmoni e’ di solito aumentato ma puo’ essere normale o ridotto. Di conseguenza la sintomatologia piu’ frequente e’ da iperafflusso polmonare e scompenso cardiaco. Se non vengono operati hanno una mortalita’ del 65% nei primi sei mesi di vita e del 75% entro il primo anno, solo raramente per particolari adattamenti funzionali possono raggiungere anche i dieci anni di vita.
La correzione chirurgica di questa cardiopatia, che attualmente viene effettuata nelle prime 2-6 settimane di vita e comunque non oltre i primi sei mesi, consiste nel sezionare la polmonare dal tronco comune e nella interposizione di un tubo valvolato biologico ( aorta ) o sintetico ( tubo di dacron increspato fornito di valvola artificiale) tra il ventricolo destro e i rami della arteria polmonare. II difetto interventricolare viene chiuso come con una pezza di tessuto sintetico.
I risultati di questa precoce correzione chirurgica sono ottimi con migliorata sopravvivenza precoce e tardiva e miglioramento della qualita’ della vita. Con la crescita si dovra’ successivamente sostituire il condotto polmonare con uno di dimensioni maggiori e si dovra’ controllare la funzione della valvola truncale. L’ecocardiografia con color doppler consente di controllare sia la funzionalita della via polmobare che di quella truncale,