LA VITAMINA "B2" – RIBOFLAVINA

LA VITAMINA “B2” – RIBOFLAVINA

La riboflavina è un costituente fondamentale del tessuto vivente e svolge un ruolo importante nel metabolismo proteico. Se manca questa vitamina non si possono formare nuovi tessuti ne riparare quelli danneggiati. E’ altresì importante nell’alimentazione perchè reagendo con le proteine forma degli enzimi che nel fegato controllano vari processi metabolici. La riboflavina è inoltre un componente del pigmento retinico dell’occhio, e partecipa al processo di adattamento alla luce. Una carenza di riboflavina può produrre un arrossamento degli occhi, congiuntiviti, ed anche cataratte ovvero l’opacizzazione dell’occhio con perdita di trasparenza del cristallino e conseguente diminuizione o perdita della vista.
Una tipica patologia da carenza di vitamina “B2” è l’ulcerazione delle labbra ed in particolare agli angoli della bocca. Lesioni di tipo squamoso possono svilupparsi nelle regioni del naso, delle guance, del mento e talvolta ai lobi delle orecchie. Possono venire attaccati lo scroto (sacca contenente i testicoli), e la vulva.
La riboflavina è una vitamina che può andare distrutta facilmente a causa della sua sensibilità alla luce. E’ sopratutto il caso del latte che venendo irradiato per fornigli la utilissima vitamina “D”, perde la vitamina “B2”.
Come tutte le altre vitamine idrosolubili, viene distrutta dalla cottura degli alimenti, E’ vulnerabile all’alcool, agli antibiotici, ed ai contraccettivi per via orale.
Non esiste alcun pericolo di prendere un eccesso di vitamina “B2”, in quanto per la sua idrosolubilità le quantità non utilizzate dall’organismo, saranno espulse attraverso le urine. Si potrà notare che il colore di quest’ultima sarà sul giallognolo per effetto degli eccessi che vengono eliminati.
Le migliori fonti alimentari sono i cibi naturali provenienti da coltivazioni biologiche dai quali si trarranno, oltre alla riboflavina, molte altre vitamine. Il grano integrale, le uova, gli ortaggi a foglia verde, i piselli, e anche interiora e frattaglie, sono le migliori fonti di vitamina “B2”.
La riboflavina è necessaria per metabolizzare il triptofano (che è un amminoacido essenziale per la crescita nell’infanzia). Il triptofano a sua volta viene trasformato in vitamina PP o B3 o niacina, quando necessita, affinchè questa trasformazione avvenga è necessaria la riboflavina. Della grande importanza della niacina ne parleremo nel capitolo successivo.

RIEPILOGO VITAMINA ?B2? RIBOFLAVINA

IMPORTANZA:
Metabolismo delle proteine e dei lipidi. Salute del fegato, occhi e dell’epidermide. Salute dei capelli e del cuoio capelluto. Contro la fragilità delle unghie. Cura dell’acne rosacea.

SINTOMI DI CARENZA:
Bruciore e prurito agli occhi (congiutivite). Lesioni agli angoli della bocca (ragadi). Infiammazione della lingua (glossite). Labbra secche ed arrossate. Fastidi alla luce (fotofobia).

FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:
Lievito di birra. Uova. Broccoli, cavoli, spinaci, fagiolini, piselli. Germe di grano. Fegato e frattaglie.

PRINCIPALI ALLEATI:
Vitamina ‘C’. Vitamina ìA’. Vitamine del complesso ‘B’, in particolare: B9, B3, B6.

PRINCIPALI ANTAGONISTI:
Bevande alcoliche. Caff? e tabacco. Antibiotici. Anticoncezionali per via orale. Eccessivo consumo di zucchero. Farmaci che contengono zolfo.

N.B. IL CONTENUTO DI QUESTO ARTICOLO E’ SOLAMENTE INFORMATIVO E NON SOSTITUISCE IL MEDICO. CONSULTARE SEMPRE IL PROPRIO MEDICO O LO SPECIALISTA.

LE VITAMINE IDROSOLUBILI – LA VITAMINA "B1" – TIAMINA

LA VITAMINA “B1” – TIAMINA
E’ una vitamina molto importante per la salute dei nervi e per la crescita ( come possono dimostrare alcune prove, gli animali che sono stati privati di essa hanno avuto uno sviluppo pi? lento rispetto ad altri che sono stati nutriti normalmente) e sono proprio i primi sintomi neurologici e un ritardo di crescita a rivelarci una carenza di queste vitamine. .
L’affezione infiammatoria che colpisce pi? nervi contemporaneamente, ? la tipica manifestazione di una carenza di vitamina “B1”. Chiamata “Beri-Beri” oppure polineurite e’ particolarmente diffusa nei paesi del terzo mondo, dove si fa un uso smisurato di riso brillato che ha quindi perso la sua crusca e il suo germe nel processo di raffinazione e quindi il suo contenuto vitaminico.
E’ noto che il Beri-Beri pu? causare paralisi, disturbi cardiaci, affezioni epatiche o del fegato, seri fastidi alla circolazione, ed eccezione fatta per estremi casi dove si siano verificati danni irreversibili, una semplice cura a base di tiamina porter? guarigioni fantastiche, anche per i casi avanzati di Beri-Beri.
I cereali in grani sono una buona fonte di tiamina, ma questa risiede nel germe e nella corteccia esterna, cosicch? i cereali raffinati, come il riso brillato e la farina, hanno perso la loro tiamina.
Questo ? il peggiore crimine commesso contro il riso in nome della civilt?, ed ? lo stesso perpetrato nei confronti del frumento ed altri cereali, privandoli di alcune sostanze nutritive indispensabili per il nostro organismo. Il riso scuro, cos? come ci proviene dalla pianta, contiene proteine, amidi, grassi, minerali e vitamine sopratutto nella crusca e nel germe. Anche la farina di avena ? un’ottima fonte di vitamina “B1”, naturalmente se integrale.
Un tempo patate e fagioli venivano consumati con pi? frequenza nelle nostre mense, ed entrambi sono ottimi fornitori di tiamina. Ne consegue da ci?, che non ? affatto un mistero il perch? oggi molte persone non ricevono adeguate quantit? di TIAMINA. Questa vitamina ha la peculiarit? di essere solubile in acqua, come detto precedentemente, e le quantit? in eccesso vengono espulse attraverso le urine. Viene distrutta dalle alte temperature e da diversi agenti chimici, tra cui la soda che viene utilizzata per la lavorazione industriale dei cibi. Va pure perduta quando per la cottura delle verdure e dei cereali viene utilizzata molta acqua, che successivamente viene buttata. L’idrosolubilit? della tiamina spiega il perch? tutti i giorni si debbono mangiare alimenti che la contengono, insomma ? veramente importante capire che questa come tutte le altre VITAMINE idrosolubili NON vengono immagazzinate nell’organismo. I sintomi della sua mancanza possono presentarsi sotto forma di stanchezza, perdita di peso, mancanza persistente di appetito talvolta con disgusto per i cibi, ovvero: anoressia. Inoltre pu? essere osservato nei soggetti carenti di questa, instabilit? emotiva con reazioni eccessive a situazioni provocate da stress; potr? anche causare stitichezza. La fondamentale importanza della tiamina, ? quella che agendo a livello del sistema neurologico pu? causare disturbi psichici, quando carente. Integrandola produce sensibili miglioramenti mentali, aumentando la stabilit? emotiva dell’individuo nonch? la memoria. Ed ? proprio per queste caratteristiche che i suoi dosaggi, per una dieta equilibrata, assumeranno dei valori pi? elevati rispetto ad altre vitamine del complesso “B”.

RIEPILOGO VITAMINA B1 – TIAMINA

IMPORTANZA:Metabolismo dei carboidrati. Mantiene il sistema nervoso in buono stato. Normalizza l?appetito. Stimola la crescita e tono muscolare. E? utile per la salute del cuore. Migliora la memoria. Salute dei denti insieme al calcio. Antinevralgica.
SINTOMI DI CARENZA:Problemi gastro-intestinali. Affaticamento, irritabilt? ed emicranie. Mancanza di appetito. Atrofia muscolare. Beri-Beri o Polineurite. Perdita della memoria. Perdita della stabilit? emotiva. Scarso apprendimento. Lentezza nei riflessi.
FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:Cereali integrali. Ortaggi verdi freschi. Lievito di birra. Farina di grano integrale. Semi di girasole. Germogli di soia. Piselli, patate, fagiolini e asparagi.
PRINCIPALI ALLEATI:Complesso vitaminico ?B?. Vitamina ?C?. Vitamina ?E?:
PRINCIPALI ANTAGONISTI:Alcool. Caff?, tabacco e smog. Antibiotici e sedativi. Aumentata temperatura del corpo (Febbre: ne aumenta il consumo). Eccessivo consumo di zucchero. Contraccettivi orali. Stress.

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LA VITAMINA "K"

LA VITAMINA “K”

Normalmente si cura una ferita attraverso antisettici e cerotti, la vitamina “K” invece forma una sottile parete interna che arresta il processo emorragico.
In genere l’individuo riceve abbastanza di questa vitamina attraverso un’alimentazione varia ed appropriata, per cui nessuna integrazione ? prevista tranne in casi di malattie dove i medicamenti possono ridurre la stessa all’interno dell’organismo e quindi la possibilt? di utilizzarla.
La capacit? di coagulare il sangue ? un fattore importante, infatti se il tasso di vitamina “K” ? troppo basso, il tempo di coagulazione sar? troppo lungo e questo pu? portare delle conseguenze molto serie, anche nel caso di ferite non eccessivamente importanti.
L’organismo pu? assumerla in due modi: da alimenti come spinaci, cavolo verde, cavolfiore, pomodori etc, e per opera dei batteri intestinali o flora che la sintetizzazano cio? la fabbricano all’interno dell’organismo stesso.
E’ una vitamina liposolubile e viene assorbita dagli intestini con i grassi alimentari, passando successivamente al fegato dove compir? il suo delicato lavoro producendo i fattori coagulanti nel plasma sanguigno.
I fattori coagulanti del sangue sono cinque di cui solo uno richiede piccolissime quantit? di vitamina “K”, mentre gli altri quattro sono determinati da proteine.
La vitamina “K” deve poter contare su un fegato efficiente per la sua utilizzazione, altrimenti non si avr? la formazione di protrombina, che ? una proteina presente nel plasma, nella milza e nel midollo osseo. Trasformandosi in trombina, enzima di natura proteica che interviene durante la coagulazione del sangue, la quale a sua volta reagisce alle ferite convertendo il fibrinogeno del sangue in fibrina, cio? una rete proteica che cattura dei corpuscoli sul punto di una ferita permettendo la coagulazione e riparazione dei tessuti. Per cui nel fegato, una malattia come la cirrosi o i vari antagonisti, come i farmaci anticoagulanti, aspirine, antibiotici e sedativi in genere, possono rendere inutile la vitamina, minacciando tutto il corpo, predisponendolo cos? alle emorragie che possono essere osservate anche sotto forma di lividi, che talvolta diventano frequenti. Per l’uso si consiglia vitamina “K” naturale e cio? proveniente da alimenti; inoltre, tenendo conto che ne necessitano delle quantit? relativamente piccole, questa viene normalmente ingerita attraverso la quotidiana alimentazione. La troviamo pure, nelle patate, nei semi di soia, nel tuorlo d’uovo e nel germe di grano.

RIEPILOGO VITAMINA K
IMPORTANZA: Fattore di coagulazione del sangue.
SINTOMI DI CARENZA: Tarda coagulazione del sangue. Emorragie.
FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI: Ortaggi verdi, spinaci, cavolo.
Germe di grano, Semi di soia, Fegato di maiale, Tuorlo d?uovo, Pomodori, Patate.
PRINCIPALI ALLEATI: Vitamina A+D; Vitamina E; Proteine.
PRINCIPALI ANTAGONISTI: Antibiotici; Aspirina; Sedativi; Anticoagulanti.

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LA VITAMINA "E"

LA VITAMINA “E”

Cos? come ci insegna la storia dell’Umunit? riguardo le novit? e le scoperte, siano esse in campo scientifico che filosofico, hanno sempre trovato notevoli difficolt? prima di poter essere apprezzate ed accettate dalla maggioranza delle persone. E’ il caso della vitamina “E”, discussa e criticata da una parte, apprezzata da un’altra. E forse ? proprio questa la ragione per cui ancora oggi c’? una certa diffidenza nell’uso delle vitamine. Sarebbe sicuramente cosa saggia e intelligente fidarsi di ci? che l’individuo stesso pu? sperimentare, attraverso l’uso delle stesse, in modo da poter fare affidamento in ci? che lui ha avuto come risultato, senza avere la necessit? di fidarsi ciecamente dell’idea di un’altro. E questo sicuramente ? metodo razionale e scientifico di ricerca e di sperimentazione. In qualche modo, sicuramente, ? necessario fidarsi delle ricerche scientifiche precedenti, altrimenti il lavoro diventerebbe lungo e faticoso. La regola sar?, quindi, l’applicazione e i risultati che ne conseguono, e questo ogni essere vivente ha il diritto-dovere di provarlo oppure no. La vitamina “E” ? conosciuta come la vitamina della fertilit?, il che non significa che la persona sterile prendendo vitamina “E” diventi fertile, ma vuol dire sicuramente che essa ? un rimedio di certa efficacia contro la sterilit?. Parlando di casi in cui vi ? una rilevante carenza di questo prezioso alimento, pu? verificarsi la facilit? di aborti prematuri e non voluti; integrandolo, la percentuale di aborti indesiderati diminuisce notevolmente.
Fino a quando non si ? arrivati a livelli irreversibili, la vitamina “E”, far? il suo lavoro, ripristinando la normalit?, per il concepimento, una buona gravidanza e successivo parto.
Da ci? ne deriva il nome “TOCOFEROLO”, altro nome per indicare la vitamina “E”, (da tokos=parto e fero= portatore), che letteralmente significa “portatore di parto”.
L’importanza di questa vitamina non si limita solo a dare una migliore fertilit?, difatti protegge i globuli rossi migliorando la circolazione sanguigna, ? un’antiossidante, ed ossigena le cellule dei tessuti in generale. Di conseguenza, in qualunque stato patologico vi ? una diminuizione di globuli rossi o di rifornimenti di ossigeno nel sangue, curata con la vitamina “E” od olio di germe di grano, dal quale viene estratta, produrr? dei sensibili miglioramenti. Inoltre, accellerando la circolazione periferica o collaterale intorno a vene ed arterie, inibisce la coagulazione del sangue, evitando cos? la formazione di vene varicose e dei pericolosi trombi o grumi di sangue nelle cavit? cardiache e nei vasi sanguigni. In altre parole eviter? la trombosi.
Altra caratteristica della vitamina “E” ? quella di consentire una guarigione pressoch? immediata da ustioni e cicatrici, ridonando alla pelle la sua forma iniziale, non permettendole di rimanere debole, tenera e priva di contrazioni, (basti notare la grande pubblicit? che si sta facendo, da parte di molte ditte cosmetiche, attribuendole meriti per ridonare bellezza, morbidezza ed elesticit? alle pelli invecchiate). Per quanto, personalmente consiglio l’uso di prodotti naturali, reperibili in commercio con la dicitura “Olio di germe di grano” dal quale viene estratta la Vitamina “E”.
E’ altresi valida per studenti, sportivi, bambini e persone anziane, vista la sua capacit? di dare energia e un miglioramento nei movimenti del corpo. E’ a tutt’oggi adoperata con entusiasmo, e dai pi? che la usano ? ritenuta fantasticamente utile.
Da non dimenticare inoltre, che per effetto del miglioramento della circolazione sanguigna, anche a livello periferico, produce un’allontanamento della “MASSA MENTALE”, limitando cos? le fastidiose e talvolta insopportabili emicranie.

RIEPILOGO VITAMINA “E”

IMPORTANZA:
Antitossico, previene i danni della membrana cellulare.
Agisce sulla secrezione degli ormoni maschili e femminili.
Protegge i globuli rossi.
Inibisce la coagulazione del sangue.
Regola la pressione sanguigna.
Prolunga la vita delle cellule.
Cura la pelle rugosa.
Diminuisce i danni ai polmoni causati dallo smog.
Dimuisce il colesterolo.
Combatte le malattie cardiache.
Contro la sterilit?, aborto abituale, regola il ciclo mestruale.
Combatte la distrofia muscolare.

SINTOMI DI CARENZA:
Rottura dei globuli rossi.
Perdita di tono muscolare.
Deposito abnorme di grasso nei muscoli.
Anemia. Sterilit? nei maschi e nelle femmine.
Impotenza sessuale. Formazione cangerogena seno e ovaie.
Ulcerazioni cutanee ed eczemi.

FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:
Olio di germe di grano.
Ortaggi verdi: foglie di ortica, di cavolo, menta, foglie di carota, spinaci, asparagi, broccoli, foglie di sedano.
Cereali integrali: riso, frumento, avena.
Oli vegetali: di semi di cartamo, di arachidi, di sesamo e di soia.

PRINCIPALI ALLEATI:
Vitamina ?A? + ?D?. Vitamina ?C?. Comlesso ?B?. Multiminerali.

PRINCIPALI ANTAGONISTI:
Smog, veleni, caff?, tabacco, contraccettivi.

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