PerCar - Perinatal Cardiology

Pagine ed articoli di informazioni sulle cardiopatie congenite dal feto al giovane adulto. Potete usare questa sezione per potere interagire con i medici

PROBLEMI GENERALI SULLE C.C.




problemi medici generali

PROBLEMI MEDICI GENERALI

IGIENE GENERALE

Molto importante il controllo periodico accurato dello stato dei denti e delle tonsille. Le infezioni della bocca e dei denti sono infatti una delle principali vie di ingresso dei germi che possono essere causa di endocarditi batteriche. Tali germi si impiantano piu’ facilmente nel cuore congenitamente malformato che in quello sano.
Tonsilliti frequenti e ripetute possono essere la causa scatenante di un reumatismo cardiaco. Per questo puo’ essere consigliabile una precoce tonsillectomia, che in linea di massima possibile effettuare senza rischi particolari in tutte le cardiopatie che non si trovano in uno stadio clinico critico (scompenso, cianosi ingravescente o crisi di cianosi subentranti).

Lo stesso puo’ dirsi per altri interventi che si rendano necessari d’urgenza (ad esempio 1’appendicectomia) o per curare empestivamente altre affezioni (oculari, ortopediche ecc.). In linea di massima questi sono consentiti e ben tollerati, purche’ l’anestesista sia perfettamente al corrente della situazione cardiaca del paziente, ed eventualmente concordi con il cardiologo le necessarie precauzioni.

Un altro problema che spesso assilla i genitori quello delle vaccinazioni obbligatorie. Trattandosi di presidi medici non assolutamente indispensabili, queste dovranno essere evitate negli stadi critici della malattia ( scompenso,sintomi di insufficienza cardiorespiratoria, cianosi importante etc) mentre sono consentite ( ad eccezione dell’antivaiolosa, che viene solitamente mal sopportata, e la cui necessita’ e’ comunque discutibile) nei periodi in cui la cardiopatia ben compensata.


LA SCUOLA

Spesso il bambino cardiopatico non operato in eta’ prescolare trova difficolta’ a seguire un regolare ciclo di studi. Se cio’ e’ dovuto ad effettive esigenze in rapporto a periodi di acuzie della malattia o a ricoveri ospedalieri per accertamenti o altro, ovviamente e’ inevitabile. Piu’ grave sarebbe che cio’ dipendesse da un atteggiamento ansioso e iperprotettivo dei parenti,o peggio ancora alla paura dei maestri e dei professori.

La socializzazione e l’inserimento in un ambiente normale sono infatti essenziali per i piccoli cardiopatici. Occorre inoltre tener presente che da adulti essi saranno piu’ facilmente indirizzati versa lavori sedentari “di concetto” per i quali una buona istruzione scolastica e’ importante.
Questa d’altronde e’ in genere facilitata dalla tendenza psicologica del bambino, che si comporta in modo piu’ “maturo” dei suoi coetanei.


GINNASTICA E SPORTS


Valgono le stesse regole gia’ enunciate per i giochi. Cio’ che e’ consentito deve essere di volta in volta stabilito dallo specialista, ma come atteggiamento generale e’ meglio non escludere a priori il piccolo cardiopatico da queste attivita’. E’ invece assolutamente indispensabile non impegnarlo in attivita’ agonistiche, e da evitare attivita’ guidate da un allenatore che imponga il raggiungimento di obiettivi sportivi e nelle quali potrebbe venir meno il normale riflesso di autolimitazione dello sforzo in rapporto alla fatica.

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