Il soffio al cuore nei bambini : tanto rumore per nulla !

Il soffio al cuore nei bambini : tanto rumore per nulla !
E’ quasi una leggenda metropolitana…. chi non ha mai detto o sentito dire ” ho un soffietto al cuore “..
Se questo si dice di noi stessi, lo si racconta come un aggettivo in più della nostra persona senza dargli importanza o rilievo alcuno. Se invece lo dice il pediatra per il nostro neonato, figlio o nipote, allora scatta il terrore, il soffietto diventa un soffione che richiama già l’intervento del cardiochirurgo.
Al fine di evitare equivoci, va chiarito il concetto che il soffio al cuore non è una malattia ma un fenomeno acustico di un organo che, per la sua particolare struttura e funzione, dà origine a suoni e rumori anche in condizioni di perfetta normalita’. Le cavità del cuore sono collegate tra di loro e da esse fuoriescono dei vasi che fanno circolare il sangue, con una velocità che varia in funzione delle diverse condizioni dell’attività che sta svolgendo ( l’accelerazione della velocità puo’ generare dei rumori udibili come quando stringiamo un tubo di gomma da cui scorre l’acqua del rubinetto). Bisogna anche considerare che il cuoricino del neonato nei primi giorni mantiene ancora le caratteristiche fisiche di quando era nella pancia della mamma ma con un ambiente di vita diverso : il bambino respira, piange, si attacca al seno o al biberon etc. e cosa molto importante alcune strutture del cuore si completano ( le pareti che dividono le cavità si compattano ) altre si chiudono ( il buchetto fra le due cavità degli atri e il condotto che unisce i due vasi che escono dal cuore ). Tutto questo comporta che la velocita’ del sangue in alcuni punti aumenta piu’ che in altri e questa differenza di velocità, genera rumori udibili che erroneamente vengono chiamati soffi. Bisogna anche considerare che l’entità del rumore non indica necessariamente una causa importante ( come dicevano i francesi “Beaucoup de bruit pour rien !!!! ) e poichè è stato documentato che, anche al più attento e scrupoloso controllo clinico, può sfuggire la vera causa di questo “soffio”, per evitare crisi isteriche e grossi immotivati allarmismi, è sufficiente quello che io suggerisco scherzosamente come ” un tagliando di messa su strada ” del bambino, cioe’ l’esecuzione di un semplice controllo ecocardiografico con color doppler, che sicuramente localizza e definisce la causa di questo fenomeno acustico portando serenità nei genitori e nella famiglia.


salvatore gerboni M.D.perinatal cardiologist
Viale Marconi 270 Pescara
cell.328 2935389

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