Quando deve essere eseguito l’ecocardiogramma fetale di secondo livello ?
E’ importante, specialmente in corso di gravidanza a rischio, essere tempestivi nell’esecuzione
dell’Ecocardiogramma Fetale per potere meglio organizzare il lavoro che ne deriva..
– L’esame si puo’ eseguire dalla 16^ SETT. fino al termine della gravidanza, ( in casi selezionati per alto rischio di cardiopatia congenita, si puo’ eseguire l’esame anche alla 12 -14 settimana per via transvaginale o anche per via transaddominale con sonde ad alta frequenza ).
– I migliori risultati per qualita’ e tempi operativi si ottengono tra la 20^ e 22^ setttimana (Questo consente di completare un eventuale studio cromosomico ed ematochimico fetale per mezzo di un prelievo di sangue dal cordone ombelicale .)
L’associazione di una cardiopatia con anomalie cromosomiche potrebbe porre indicazione all’interruzione della gravidanza , possibile per la legge italiana fino a 180 giorni di gestazione – art.8 legge 194 del 24/5/78 .
Dopo la 30 ^ sett. la qualita’ dell’esame puo’ essere ridotta dalla posizione fetale, dalla maggiore ossificazione fetale e dalla riduzione del liquido amniotico .
Il rilievo di una struttura cardiaca normale non esclude la possibilita’ che si possano riscontrare
anomalie a sviluppo tardivo ( ad esempio le anomalie dell’arco aortico quali la coartazione dell’istmo aortico), per cui nei soggetti a rischio l’esame va ricontrollato attorno alla 34^/36^ settimana di gestazione.
Quando la qualita’ dell’esame non consente una diagnosi corretta o completa sara’ necessario ripetere l’esame.