VITAMINA "B5" – ACIDO PANTOTENICO

VITAMINA “B5” – ACIDO PANTOTENICO

L’acido pantotenico lo possiamo trovare in tutte le cellule viventi, da qui il suo nome, che deriva dal greco “pantos” e significa ovunque, dappertutto. Questa ? la ragione per la quale si ritiene che una carenza di vitamina “B5” sia molto rara. Ma il mondo della chimica, nel quale viviamo con la manipolazione dei cibi, pu? far si che talvolta non troviamo nemmeno il quantitativo necessario per il mantenimento giornaliero, che ? di circa 10 mg.
L’acido pantotenico ? implicato in molte funzioni vitali dell’organismo. Viene spesso indicato come vitamina antistress, poich? ne abbisognano le ghiandole surrenali e il sistema organico immunitario, essendo necessario per la produzione di anticorpi, rinforzando il sistema per debellare e prevenire le infezioni.
Le vitamine “B” necessarie per la creazione degli anticorpi, sono, oltre l’acido pantotenico, la piridossina o vitamina “B6” e l’acido folico o vitamina “B9”. Mancando una di queste tre vitamine, sar? difficile per l’organismo produrre degli anticorpi circolanti. E per quanto uno possa avere delle adeguate riserve di vitamina “A” e di vitamina “C” o assumendole extra alimenti, non daranno molto affidamento se le predette vitamine del complesso “B” sono carenti nell’organismo. Questa in qualche modo ? la ragione che induce ad invalidare il grande beneficio delle vitamine, poich? bisogner? veramente comprendere, lo scambio di aiuto che si forniscono l’una con l’altra.
Le allergie sono malattie da stress, e la manifestazione ? l’incapacit? di affrontarlo, cos? come anche il polline ed altre sostanze chimiche. Con la decisione di affrontare le succitate forme allergiche e con la somministrazione di dosi supplementari di acido pantotenico, questi disturbi possono attenuarsi fino a scomparire del tutto. Una spiegazione di tutto questo ? che una carenza di vitamina “B5”, non permette alla corteccia surrenale la produzione di cortisone, antinfiammatorio naturale che mancando potr? fare scatenare reazioni allergiche che potrebbero rivelarsi anche letali.
Volendo passare quindi senza danni, la stagione delle febbri da fieno, oltre alla vitamina “C”, che rimane la chiave, dovremo anche prendere acido pantotenico in adeguata misura.
Un’altro ruolo importante ? che gli ormoni secreti dalla ghiandola surrenale, stimolati da questa vitamina, regolano la tendenza e prevengono le infiammazioni. Troveremo quindi che c’? una stretta relazione tra acido pantotenico ed artrite, risulta infatti da esperimenti effettuati, che i soggetti artritici hanno un basso valore di acido pantotenico. Assumendolo si avr? un miglioramento della condizione generale ed in particolare della mobilit? delle giunture.
Si ? inoltre osservato che ? indispensabile per un normale funzionamento intestinale, stimolandone la sua motilit? ed eliminando le fastidiose e dolorose formazioni di gas.

RIEPILOGO VITAMINA “B5” – ACIDO PANTOTENICO

IMPORTANZA:

Funzionamento delle surreni e stimolatrice di cortisone. Rinforza il sistema immunitario e promuove la produzione di anticorpi. Mantiene la funzionalit? degli intestini. Protegge contro i danni dalle radiazioni. Antiallergico. Protegge i polmoni dallo smog e dalle infiammazioni.

SINTOMI DI CARENZA:

Dolori addominali. Diradamento dei capelli. Insufficienza surrenalica. Alterazione della sensibilit? con formicolio (Parestesia). Digrignamento dei denti (Bruxismo). Disturbi gastro-intestinali. Dispepsia e stitichezza. Artrite. Crampi. Cefalea. Infiammazione polmonare.

FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:

Lievito di birra. Farina di sesamo: Semi di girasole. Grano saraceno. Arachidi. Piselli freschi. Tuorlo d?uovo. Fegato e cuore.

PRINCIPALI ALLEATI:

Complesso vitaminico ?C?; Piridossina; Acido folico; Calcio.

PRINCIPALI ANTAGONISTI:

Sulfamidici. Contraccettivi orali. Sonniferi. Alcolici. Caff? e tabacco. Stress.

DOSE GIORNALIERA RACCOMANDATA:
N,B, Lo scopo di questo post e’ puramente informativo e non sostituisce il parere del medico.. CONSULTARE SEMPRE IL PROPRIO MEDICO O LO SPECIALISTA .

LA VITAMINA "B3" – NIACINA

LA VITAMINA “B3” – NIACINA o ACIDO NICOTINICO
di Evasio H.G.
La niacina, parte del complesso viaminico “B”, ? ritenuta essenziale per la nostra salute. Bisogner? comprenderla bene, e solo allora potr? darci risultati eccellenti.
Quando viene ingerita sotto forma di integratore alimentare, talvolta produrr? degli effetti particolari, ? infatti sua specifica peculiarit? sciogliere dai tessuti adiposi e dalle cellule, veleni e droghe di vario genere, accumulati durante l’esistenza attraverso alimenti trattati e fattori tossici presenti nell’atmosfera. Non ultimo sembra avere degli effetti benefici contro le radiazioni, di conseguenza, potr? causare rossore intenso, calore e prurito sulla pelle e pu? anche provocare brividi di freddo, potr? anche riaccendere vecchi somatici come dolore alle ossa, e reazioni di vario genere. Qualunque effetto produca ? che sta risolvendo una carenza preesistente nelle cellule, manifestendo il somatico che appartiene ad un momento precedente di vita. Presa nelle quantit? adeguate, liberer? dal corpo residui di droga e sostanze chimiche che inibiscono le facolt? mentali ed intellettive dell’individuo.
Ultimamente ? stata sostituita con la niacinnamide per il fatto che si ? creduto provocasse degli effetti indesiderati, di cui sopra, e questo poich? non si era veramente compreso che la niacina andando a rimuovere dai tessuti e dalle cellule, tutti i veleni precedentemente presi, tra i quali psicofarmaci, tranquillanti, etc. etc.., e che venendo fuori provocheranno queste cosidette “reazioni indesiderate”.
E’ bene quindi precisare la differenza esistente tra niacina e niacinnamide. La niacinnamide che non permetter? ad alcuna sostanza velenosa di essere eliminata, non avr? alcun valore sia detossicante che alimentare.
I benifici della niacina possono essere innumerevoli, non causa allergie, orticarie o fenomeni strani, li fa venire fuori, colmando carenze precedenti.
Da precisare, inoltre, che prendendo questa VITAMINA, come supplemento alimentare, di abbinarla con dell’attivit? sportiva, corsa, o bicicletta, o altro che possa far fare una bella sudata, e non ultima la sauna. Ci? sar? molto importante per il fatto che attraverso la sudurazione vengono eliminate le tossine.
Prendendo questa vitamina possono verificarsi altri sintomi come disturbi di stomaco, dolori muscolari, punture di insetti e perfino sensazioni di paura, pianto a volte manifesto e terrore, sembra che non vi sia un limite di quello che potr? provocare, insomma tutto ci? che trova imprigionato nell’organismo lo tirer? fuori, con tutta la sua carica emotiva.
La dose giornaliera di cui ha bisogno il nostro organismo ? stata stabilit? dalla F.D.A. in 20 mg, ma per sopperire a delle carenze preesistenti, bisogner? assumerne dei quantitativi pi? elevati, inoltre tenendo conto del fatto che i fattori inquinanti la vita sono in continuo aumento ed essendo che questa combatte i fattori inquinanti, la quantit? giornaliera sar? sicuramente destinata ad aumentare.
La niacina viene usata per migliorare la circolazione periferica ed essendo un vasodilatatore ridurr? notevolmente i disturbi circolatori degli arti inferiori. E’ un ottimo dissolvitore del colesterolo nel sangue, e sicuro rimedio contro la pellagra, malattia caratterizzata da disturbi dell’apparato digerente e nervoso e da lesioni cutanee di tipo eritematoso, per lo pi? localizzate nelle parti esposte alla luce, prendendone altro nome dalle iniziali di Pellagra Prevention “PP”. I tempi di ripresa di questa malattia, prendendo la vitamina B3, sono molto rapidi, difatti i miglioramenti si potranno notare sin dalle successive ventiquattro ore l’ingestione. La niacina per poter funzionare al meglio e correttamente dovr? abbinarsi con le altre vitamine del complesso B, tenendo conto cha la B2 e la B6 siano sempre bilanciate e cio? che tutte e due siano presenti nella stessa quantit?.
Una scarsit? di niacina pu? dare luogo a diarrea, creando problemi gastro-intestinali. Tale carenza pu? anche manifestarsi con disturbi mentali di vario genere, comportamentale, affettivo, emozionale. Quindi non c’? da meravigliarsi che in seguito ad una integrazione di questa vitamina, un’individuo possa diventare pi? sobrio, pi? attento, pi? affettuoso, e il recupero in genere di quanti disturbi la carenza di niacina aveva creato.

RIEPILOGO VITAMINA B3, o PP, o NIACINA

IMPORTANZA:Necessaria per il metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. Contro i disturbi circolatori degli arti inferiori. Mantiene in buone condizioni la pelle, la lingua, e l?apparato digerente. Mantiene uno stato mentale ottimale. Riduce il colesterolo nel sangue. Elimina i danni causati da veleni e tossine in genere. Riduce ed elimina, se usata in modo appropriato, i danni causati dalle radiazioni.
SINTOMI DI CARENZA:Pellagra. Disordini nervosi. Dermatiti, acne, eruzioni cutanee. Debolezza. Dolori addominali. Insonnia ed irrequietezza. Emicrania. Turbe psichica, emotiva e depressiva. Alito cattivo e disturbi intestinali. Turbamenti neurologici e tremori.
FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI: Lievito di birra. Piselli. Farina di grano integrale. Nocciole, noci e frutta secca. Semi e germogli di soia. Germe di grano. Fegato, rognone, pollame e pesce.
PRINCIPALI ALLEATI: Tutte le vitamine del complesso ?B?, ?C?, Minerali.
PRINCIPALI ANTAGONISTI: Alcolici. Droghe. Contraccettivi orali. Sonniferi e farmaci che contengono zolfo. Consumo eccessivo di zucchero. Tabacco e caff?.
N.B. I contenuti di questo post sono solamente informativi e non sostituiscono il medico SI RACCOMANDA DI CONSULTARE SEMPRE IL PROPRIO MEDICO O LO SPECIALISTA

LA VITAMINA "B2" – RIBOFLAVINA

LA VITAMINA “B2” – RIBOFLAVINA

La riboflavina è un costituente fondamentale del tessuto vivente e svolge un ruolo importante nel metabolismo proteico. Se manca questa vitamina non si possono formare nuovi tessuti ne riparare quelli danneggiati. E’ altresì importante nell’alimentazione perchè reagendo con le proteine forma degli enzimi che nel fegato controllano vari processi metabolici. La riboflavina è inoltre un componente del pigmento retinico dell’occhio, e partecipa al processo di adattamento alla luce. Una carenza di riboflavina può produrre un arrossamento degli occhi, congiuntiviti, ed anche cataratte ovvero l’opacizzazione dell’occhio con perdita di trasparenza del cristallino e conseguente diminuizione o perdita della vista.
Una tipica patologia da carenza di vitamina “B2” è l’ulcerazione delle labbra ed in particolare agli angoli della bocca. Lesioni di tipo squamoso possono svilupparsi nelle regioni del naso, delle guance, del mento e talvolta ai lobi delle orecchie. Possono venire attaccati lo scroto (sacca contenente i testicoli), e la vulva.
La riboflavina è una vitamina che può andare distrutta facilmente a causa della sua sensibilità alla luce. E’ sopratutto il caso del latte che venendo irradiato per fornigli la utilissima vitamina “D”, perde la vitamina “B2”.
Come tutte le altre vitamine idrosolubili, viene distrutta dalla cottura degli alimenti, E’ vulnerabile all’alcool, agli antibiotici, ed ai contraccettivi per via orale.
Non esiste alcun pericolo di prendere un eccesso di vitamina “B2”, in quanto per la sua idrosolubilità le quantità non utilizzate dall’organismo, saranno espulse attraverso le urine. Si potrà notare che il colore di quest’ultima sarà sul giallognolo per effetto degli eccessi che vengono eliminati.
Le migliori fonti alimentari sono i cibi naturali provenienti da coltivazioni biologiche dai quali si trarranno, oltre alla riboflavina, molte altre vitamine. Il grano integrale, le uova, gli ortaggi a foglia verde, i piselli, e anche interiora e frattaglie, sono le migliori fonti di vitamina “B2”.
La riboflavina è necessaria per metabolizzare il triptofano (che è un amminoacido essenziale per la crescita nell’infanzia). Il triptofano a sua volta viene trasformato in vitamina PP o B3 o niacina, quando necessita, affinchè questa trasformazione avvenga è necessaria la riboflavina. Della grande importanza della niacina ne parleremo nel capitolo successivo.

RIEPILOGO VITAMINA ?B2? RIBOFLAVINA

IMPORTANZA:
Metabolismo delle proteine e dei lipidi. Salute del fegato, occhi e dell’epidermide. Salute dei capelli e del cuoio capelluto. Contro la fragilità delle unghie. Cura dell’acne rosacea.

SINTOMI DI CARENZA:
Bruciore e prurito agli occhi (congiutivite). Lesioni agli angoli della bocca (ragadi). Infiammazione della lingua (glossite). Labbra secche ed arrossate. Fastidi alla luce (fotofobia).

FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:
Lievito di birra. Uova. Broccoli, cavoli, spinaci, fagiolini, piselli. Germe di grano. Fegato e frattaglie.

PRINCIPALI ALLEATI:
Vitamina ‘C’. Vitamina ìA’. Vitamine del complesso ‘B’, in particolare: B9, B3, B6.

PRINCIPALI ANTAGONISTI:
Bevande alcoliche. Caff? e tabacco. Antibiotici. Anticoncezionali per via orale. Eccessivo consumo di zucchero. Farmaci che contengono zolfo.

N.B. IL CONTENUTO DI QUESTO ARTICOLO E’ SOLAMENTE INFORMATIVO E NON SOSTITUISCE IL MEDICO. CONSULTARE SEMPRE IL PROPRIO MEDICO O LO SPECIALISTA.

LE VITAMINE IDROSOLUBILI – LA VITAMINA "B1" – TIAMINA

LA VITAMINA “B1” – TIAMINA
E’ una vitamina molto importante per la salute dei nervi e per la crescita ( come possono dimostrare alcune prove, gli animali che sono stati privati di essa hanno avuto uno sviluppo pi? lento rispetto ad altri che sono stati nutriti normalmente) e sono proprio i primi sintomi neurologici e un ritardo di crescita a rivelarci una carenza di queste vitamine. .
L’affezione infiammatoria che colpisce pi? nervi contemporaneamente, ? la tipica manifestazione di una carenza di vitamina “B1”. Chiamata “Beri-Beri” oppure polineurite e’ particolarmente diffusa nei paesi del terzo mondo, dove si fa un uso smisurato di riso brillato che ha quindi perso la sua crusca e il suo germe nel processo di raffinazione e quindi il suo contenuto vitaminico.
E’ noto che il Beri-Beri pu? causare paralisi, disturbi cardiaci, affezioni epatiche o del fegato, seri fastidi alla circolazione, ed eccezione fatta per estremi casi dove si siano verificati danni irreversibili, una semplice cura a base di tiamina porter? guarigioni fantastiche, anche per i casi avanzati di Beri-Beri.
I cereali in grani sono una buona fonte di tiamina, ma questa risiede nel germe e nella corteccia esterna, cosicch? i cereali raffinati, come il riso brillato e la farina, hanno perso la loro tiamina.
Questo ? il peggiore crimine commesso contro il riso in nome della civilt?, ed ? lo stesso perpetrato nei confronti del frumento ed altri cereali, privandoli di alcune sostanze nutritive indispensabili per il nostro organismo. Il riso scuro, cos? come ci proviene dalla pianta, contiene proteine, amidi, grassi, minerali e vitamine sopratutto nella crusca e nel germe. Anche la farina di avena ? un’ottima fonte di vitamina “B1”, naturalmente se integrale.
Un tempo patate e fagioli venivano consumati con pi? frequenza nelle nostre mense, ed entrambi sono ottimi fornitori di tiamina. Ne consegue da ci?, che non ? affatto un mistero il perch? oggi molte persone non ricevono adeguate quantit? di TIAMINA. Questa vitamina ha la peculiarit? di essere solubile in acqua, come detto precedentemente, e le quantit? in eccesso vengono espulse attraverso le urine. Viene distrutta dalle alte temperature e da diversi agenti chimici, tra cui la soda che viene utilizzata per la lavorazione industriale dei cibi. Va pure perduta quando per la cottura delle verdure e dei cereali viene utilizzata molta acqua, che successivamente viene buttata. L’idrosolubilit? della tiamina spiega il perch? tutti i giorni si debbono mangiare alimenti che la contengono, insomma ? veramente importante capire che questa come tutte le altre VITAMINE idrosolubili NON vengono immagazzinate nell’organismo. I sintomi della sua mancanza possono presentarsi sotto forma di stanchezza, perdita di peso, mancanza persistente di appetito talvolta con disgusto per i cibi, ovvero: anoressia. Inoltre pu? essere osservato nei soggetti carenti di questa, instabilit? emotiva con reazioni eccessive a situazioni provocate da stress; potr? anche causare stitichezza. La fondamentale importanza della tiamina, ? quella che agendo a livello del sistema neurologico pu? causare disturbi psichici, quando carente. Integrandola produce sensibili miglioramenti mentali, aumentando la stabilit? emotiva dell’individuo nonch? la memoria. Ed ? proprio per queste caratteristiche che i suoi dosaggi, per una dieta equilibrata, assumeranno dei valori pi? elevati rispetto ad altre vitamine del complesso “B”.

RIEPILOGO VITAMINA B1 – TIAMINA

IMPORTANZA:Metabolismo dei carboidrati. Mantiene il sistema nervoso in buono stato. Normalizza l?appetito. Stimola la crescita e tono muscolare. E? utile per la salute del cuore. Migliora la memoria. Salute dei denti insieme al calcio. Antinevralgica.
SINTOMI DI CARENZA:Problemi gastro-intestinali. Affaticamento, irritabilt? ed emicranie. Mancanza di appetito. Atrofia muscolare. Beri-Beri o Polineurite. Perdita della memoria. Perdita della stabilit? emotiva. Scarso apprendimento. Lentezza nei riflessi.
FONTI ALIMENTARI PRINCIPALI:Cereali integrali. Ortaggi verdi freschi. Lievito di birra. Farina di grano integrale. Semi di girasole. Germogli di soia. Piselli, patate, fagiolini e asparagi.
PRINCIPALI ALLEATI:Complesso vitaminico ?B?. Vitamina ?C?. Vitamina ?E?:
PRINCIPALI ANTAGONISTI:Alcool. Caff?, tabacco e smog. Antibiotici e sedativi. Aumentata temperatura del corpo (Febbre: ne aumenta il consumo). Eccessivo consumo di zucchero. Contraccettivi orali. Stress.

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